Premio Alice per la Vita: un riconoscimento per l’impegno de IL VOLO

Sabato 19 gennaio presso il Teatro dell’oratorio San Luigi di Monticello Brianza, l’Associazione Amici del Teatro e dello sport di Monticello Brianza, hanno messo in scena un nuovo e divertente spettacolo “Delitt a l’umbra de la Madunina“.

Gli attori de gli Amici del teatro e dello sport di Monticello Brianza

Tutti gli attori – bravissimi! – ci hanno regalato due ore di risate e divertimento, ma non solo!

Infatti al termine della serata è stato consegnato a IL VOLO il premio “Alice per la Vita” in memoria di Alice Redaelli.

“Il premio “Alice per la vita” nasce nel 2008  – ci spiega Ernesto Motto, presidente dell’associazione e amico de IL VOLO – a seguito di un momento difficile per gli Amici del teatro e dello sport di Monticello Brianza: a luglio viene a mancare a soli sedici anni Alice Redaelli, figlia della costumista Lina e dell’attore e scenografo Aldo, a causa di una malattia incurabile.

Claudio, educatore de IL VOLO, Ernesto Motto e Lina Redaelli durante la consegna del premio “Alice per la Vita”

Per ricordarla si realizza l’idea di istituire questo premio: una semplice targa che viene consegnata ad enti o associazioni del territorio monticellese che si contraddistinguono per attività di beneficenza oppure nel sociale.

Quest’anno abbiamo scelto di consegnare questo riconoscimento a IL VOLO per i suoi progetti per il reinserimento sociale di ragazzi che soffrono del disturbo psichico di personalità borderline.”

L’emozione è stata grande e anche la gratitudine per questo importante premio, perché non solo riconosce il valore del lavoro quotidiano dell’équipe de IL VOLO e dell’impegno dei giovani ospiti nel loro percorso, ma anche di quanto sia essenziale l’attenzione e la vicinanza della comunità di Monticello Brianza e di ciascuno per affrontare i disturbi psichici e raggiungere insieme i migliori risultati possibili.

Non ci resta che dire, ancora una volta, GRAZIE a tutti!

 

 

La testimonianza di Michela: “La mia porta si aprirà di nuovo per vivere ancora un giorno felice con IL VOLO”

Ciao,

mi chiamo Michela e questo Natale ho avuto come ospiti sei ragazzi della Cooperativa IL VOLO.

Questa idea di ospitare qualcuno che non abbia una famiglia o che per vari problemi non possa trascorrere queste festività con i propri cari è da molti anni che mi balena nella testa. Avendo tre bimbi piccoli, Veronica 8 anni, Lucrezia 5 anni e Gregorio 22 mesi ho dovuto aspettare che almeno due di loro crescessero un po’ per poter portare a termine la mia idea.

Poi un giorno come per magia circa 15 giorni prima di Natale arriva la lettera della comunità dove veniva spiegato chi sono gli ospiti di questa struttura. La mia mente si è illuminata e così ho preso coraggio e ho fatto questa proposta di avere come ospiti il giorno di Natale i ragazzi della Comunità.
Ho sperato tanto che tutto ciò si avverasse. Dopo pochi giorni è arrivata la conferma.

Ero la persona più felice sulla terra, anche se ammetto che un po’ di paura davanti a questa “nuova avventura” l’ho avuta.
Io e i responsabili della Comunità eravamo pronti per condividere questa proposta.

I ragazzi, quando li ho accolti, mi hanno “travolto” con la loro stretta di mano e la loro curiosità, che gli si leggeva in volto, di vivere un giorno “diverso” .
Mia figlia Veronica (la più grande) è stata colpita dalla simpatia di Elly che l’ha coinvolta in balli e le insegnava parole in spagnolo, la spensieratezza, e tutto ciò che mi ha riempito il cuore di felicità.
I ragazzi sono stati molto gentili, educati, due di loro hanno raccontato un po’ il motivo per il quale sono in questa struttura. Li ho visti molto sereni, felici e anche un po’ timidi, ma molto aperti pur essendo in una casa di persone mai viste.

È stata un’esperienza molto importante e significativa, soprattutto per mia figlia, che tuttora chiede quando possiamo organizzare un’altra festa con “I ragazzi del Volo” (così li chiama).

Per dei piccoli problemi personali devo aspettare un po’ di tempo per poter “riaverli” tra noi, ma appena mi sarà possibile la mia porta si aprirà di nuovo per vivere ancora un giorno felice con tutti loro.
Ringrazio tutti coloro che hanno trasformato il mio sogno in realtà.
Grazie ai responsabili, ai collaboratori della Comunità e un grazie particolare a Gabriele e a Michela che hanno accompagnato i ragazzi il giorno di Natale.
Spero di poter conoscere tutto il vostro staff di persona.
A presto!
Grazie di Cuore
Michela

Dicembre 2018 –  Monticello Brianza