Supervisione d’équipe: momento di confronto e crescita

Nei contesti di cura della salute mentale, uno degli aspetti più importanti è la centralità del paziente, attorno al quale si definiscono progetti di supporto e affiancamento nelle diverse situazioni di bisogno o difficoltà.

In una comunità psichiatrica, come quella de IL VOLO, questo concetto si amplifica.

L’individualizzazione del progetto terapeutico-riabilitativo porta i singoli operatori a dover riflettere sul modo in cui gli obiettivi generali di ogni area (psicoterapia individuale e di gruppo, cura di sé, laboratori, tempo libero, gestione economica…) possano essere meglio definiti a seconda delle difficoltà e delle risorse specifiche osservate in un ospite, che risulta al centro di ogni riflessione.

A fianco di questo importantissimo pilastro, un ruolo rilevante non può che essere dato anche al confronto all’interno dell’équipe, che porta ad individuare l’indirizzo clinico e riabilitativo da seguire con il singolo ospite e/o con il gruppo degli ospiti: riunioni d’équipe, formazioni interne e supervisioni sono gli spazi in cui ciò avviene, con modalità e obiettivi diversi.

Venerdì 26 gennaio si è tenuto uno degli incontri di supervisione a cui l’équipe de IL VOLO ONLUS partecipa ogni due mesi.

Caratteristica della supervisione, a differenza degli altri momenti d’équipe, è quella di essere un incontro condotto da un professionista esterno agli operatori che quotidianamente lavorano nella Comunità terapeutico-riabilitativa di Villa Ratti.

Il Dott. Saverio Ruberti, Medico Psichiatra, Psicoterapeuta, Didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva e docente presso la scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva CTC (sedi di Como e Torino), ha condotto l’équipe in un lavoro che si concentra principalmente attorno a due tipi di contenuti:

  • situazioni in cui uno o più membri dell’équipe si trovano in difficoltà nel lavorare con un ospite o hanno perplessità rispetto al percorso di un ospite, per svariati motivi (motivazione dell’ospite eccessivamente altalenante, fase di stallo rispetto al raggiungimento degli obiettivi individuati, ripresentarsi di alcuni specifici comportamenti disfunzionali…);
  • temi più ad ampio spettro divenuti parte dell’approccio applicato a Villa Ratti che in alcune situazioni può essere utile rivedere o fare oggetto di nuove discussioni (regole comunitarie, definizione di obiettivi in base alla tipologia di ospiti…)

Perché un simile contesto è importante?

Perché, attraverso domande attente e curiose, il supervisore dà modo di esprimere fatti, opinioni, preoccupazioni, riflessioni e proposte rispetto a un caso clinico o ad un tema, per poi offrire una restituzione professionale che apre ad altri punti di vista e ad altre riflessioni.

Dover “mettere insieme le idee” per presentare una situazione o un modo di lavorare ad una persona che conosce il modello di lavoro, non vivendolo però nel quotidiano, permette di fermarsi a riflettere su aspetti che nel ritmo giornaliero possono talvolta essere dati per scontati, dando loro rilievo e importanza.

Altra caratteristica è la tipologia di confronto all’interno del gruppo operatori, che talvolta risulta essere diversa durante la supervisione poiché viene mediata da un osservatore partecipe che non ha l’obiettivo di dare una soluzione, ma di far emergere i diversi punti di vista affinché si costruisca insieme una nuova possibilità di guardare alla situazione discussa.

Le supervisioni infine accolgono anche importanti momenti di formazione, intesa sia come nozioni teoriche, sia come nozioni pratiche provenienti da contesti di intervento diversi.

Dotato di tutte queste caratteristiche, un tale prezioso contesto è diventato nel tempo lo spazio in cui affrontare anche l’impatto di alcuni eventi o cambiamenti che hanno coinvolto gli operatori e gli ospiti di Villa Ratti negli anni, riuscendo a tenere sempre uno sguardo costruttivo verso nuove prospettive e nuove possibilità.

Claudia Sala
Psicologa – responsabile educatori

Progetto Agricola 2017: un anno di buon raccolto

Il 2017 è stato un anno importante; il progetto Agricola ha infatti fatto emergere chiaramente il potenziale produttivo e lavorativo di questa esperienza.

Due i pilastri della buona riuscita del progetto: il reinserimento lavorativo, che nel 2017 ha coinvolto 8 ospiti provenienti dalla Comunità terapeutico-riabilitativa de IL VOLO ONLUS e una persona inviata da servizi territoriali, e la sostenibilità economica dell’attività, possibile grazie ad un’attenta ed efficace gestione dei metodi di coltivazione utilizzati.

2 tonnellate di frutti e ortaggi, 250 kg di more, ribes, lamponi, mirtilli, 342 kg di zucca, 260 cavoli, 110 verze e 6.480 uova biologiche!

Ma il numero più importante sono le oltre 200 giornate di reinserimento lavorativo delle persone coinvolte nel progetto, ore di reale impegno nel rafforzare e dare seguito al lavoro terapeutico svolto con l’equipe de IL VOLO.

L’attività di orticultura si è sviluppata sia negli spazi all’interno della comunità, dove le 150 piante di mele sono entrate in produzione, sia in due campi esterni frutto della preziosa collaborazione con un privato, proprietario dei campi, a cui va il nostro sincero GRAZIE.

Credere nel Progetto Agricola e affidare la manutenzione e la raccolta della frutta e della verdura dei suoi campi è stato un gesto di fiducia verso il più ampio progetto terapeutico-riabilitativo e di reinserimento lavorativo portato avanti da IL VOLO ONLUS.

Una fiducia per nulla scontata e per questo è ancora più preziosa!

Un’altra tappa importante del 2017 è stata la collaborazione con la Cascina Rampina di Monticello Brianza, dove una parte del raccolto è stata trasformata in ottime marmellate e succhi di frutta.

Occasione di confronto con il mondo del lavoro e per acquisire nuove competenze professionali e relazionali, le giornate di lavoro in Cascina Rampina hanno portato anche la grande soddisfazione di gustare il primo succo prodotto con cui festeggiare insieme l’ottimo lavoro.

Accanto alla produzione agricola negli spazi interni di Villa Ratti e in quelli dei due campi esterni, si sono sviluppate anche l’attività di volontariato sociale e le commesse di giardinaggio.

La collaborazione con La casa di Emma di Besana Brianza ci ha visti impegnati ogni mercoledì in attività di manutenzione del verde e formazione degli utenti alla cura del cavallo; mentre da settembre 2017 abbiamo avviato un’interessante collaborazione con la comunità residenziale per disabili di Casatenovo La mia casa, che prevede il coinvolgimento di tre utenti e di un operatore nelle attività di orto e giardinaggio presso Villa Ratti.

 

Esperienze preziose sono state anche le commesse di giardinaggio, che hanno visto impegnati gli  ospiti attivi nel Progetto Agricola in lavori di potatura di piante d’alto fusto con tecnica di treeclimbing per clienti privati.

Dopo un anno così intenso e ricco di collaborazioni significative, non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto e che credono con noi nell’importanza dell’esperienza lavorativa come prosecuzione e completamento del percorso terapeutico-riabilitativo promosso da IL VOLO ONLUS.

L’inizio del nuovo anno ha già portato quattro nuovi lavori, nuove sfide e nuove possibilità!

 

Gabriele Paleari
Educatore professionale
Referente area reinserimento lavorativo – Progetto Agricola

Sistema di Gestione per la Qualità

Una certificazione per migliorare il servizio

Dal 2010 la Cooperativa IL VOLO ONLUS ha scelto di richiedere e rinnovare, ogni anno, la Certificazione UNI EN ISO 9001 per il Sistema di Gestione per la Qualità.

La certificazione è una scelta volontaria da parte della Cooperativa,  che decide di adottare un modello organizzativo universalmente riconosciuto (poiché la norma ISO ha valenza internazionale) come garanzia di monitoraggio e continuo miglioramento dei servizi che la stessa offre ai suoi beneficiari.

Il 23 gennaio scorso abbiamo rinnovato la Certificazione con la Società Sai Global che ha rilevato la conformità delle procedure di controllo dei servizi offerti e l’impegno di tutta l’équipe de IL VOLO nei processi di autocontrollo delle proprie attività.

Fin dalla sua costituzione la Cooperativa si è interrogata sul proprio operato al fine di raggiungere sempre con maggiore efficacia la prevenzione del disagio psichico e il reinserimento nel contesto sociale e lavorativo di giovani con disturbi della personalità.

Gli strumenti adottati hanno l’obiettivo di raccogliere informazioni circa i servizi offerti e , laddove necessario, consentire un intervento migliorativo sul sistema; il monitoraggio continuo consente inoltre di individuare e prevenire eventuali criticità, che potrebbero provocare un’interruzione o un malfunzionamento del servizio.

Oltre ad un sistema di raccolta e analisi dei dati, risulta importante ricevere e indagare le informazioni di ritorno da parte di tutti i beneficiari diretti (gli ospiti) e indiretti (i famigliari) e le persone coinvolte nel progetto della Cooperativa, in quanto preziosi stimoli per favorire e migliorare i processi di cura e trattamento di questa particolare tipologia di utenza che viene annoverata tra le più gravi nel panorama psichiatrico.

Il Disturbo della Personalità, e in primo luogo il Disturbo Borderline di Personalità, infatti, impatta non solo sulla persona e sulla sua rete sociale più stretta, ma anche sulla comunità sociale di appartenenza.

Pertanto, la ricerca di sempre più efficaci forme di trattamento, attraverso anche il monitoraggio costante di attività e servizi, stimolato e implementato dalla normativa ISO 9001, concorre non solo al ripristino di un adeguata qualità della vita degli ospiti de IL VOLO ONLUS, ma anche dei loro familiari e delle comunità di riferimento.

La Certificazione contribuisce a garantire un ulteriore controllo da parte di un organismo esterno e ad attestare a tutte le parti interessate – dagli ospiti della Comunità Terapeutico Riabilitativa “Villa Ratti” ai loro familiari, sino al territorio – l’ottimale controllo dei servizi erogati.

 

Dottoressa Paola Vimercati
Responsabile Sistema di gestione per la Qualità